L’ortodonzia mobile è quel ramo dell’odontoiatrai che ha la finalità di raddrizzare i denti e di far chiudere perfettamente le arcate dentali. Questo avviene con l’utilizzo di apparecchi ortodontici rimovibili. In linea di massima vengono prescritti in casi di malocclusione dentale ma soprattutto ai soggetti molto giovani infatti hanno il pregio che possono essere installati anche in presenza di denti da latte ossia in quel campo dell’ortodonzia detta intercettiva. Vengono preparati accuratamente in laboratorio dopo il calco delle arcate dentali e del palato. E’ necessario precisare che nella maggioranza dei casi l’uso dell’apparecchio ortodontico mobile va considerato come un pre-trattamento dato che spesso bisogna ricorrere a quello fisso. Nel nostro studio ci si può avvalere dell’esperienza comprovata di professionisti che lavorano nel settore da oltre 40 anni e che seguono l’evoluzione delle tecniche attraverso corsi di aggiornamento. I materiali utilizzati sono delle migliori marche presenti sul mercato e rigorosamente certificati come prevede la normativa nel settore della medicina odontoiatrica. Ci sono tre tipi di apparecchi mobili ossia quelli ad azione ortopedica, quelli funzionali e le mascherine dette anche ‘bite’.
Gli apparecchi ortodontici ad azione ortopedica sono quelli che hanno il potere di sviluppare forza sulle parti ossee.
In molti casi riescono a cambiare la direzione di crescita di un mascellare ovvero frenano la sua crescita che sviluppa in avanti tramite l’azione sul mascellare superiore.
La cosiddetta ‘maschera di Delaire’ invece, attiva la crescita dl mascellare in avanti qualora esso non sviluppasse in questo senso.
L’ ‘espansore rapido’ allarga la mascella mentre ‘la mentoniera’ riesce a bloccare la crescita in avanti.
Tali manovre sono effettuate durante la fase di crescita di un bambino anche se la mentoniera è sconsigliata dallo stesso specialista poiché è una sorta di tortura per il piccolo che non riuscirebbe a sopportarla.
Gli apparecchi ortodontici funzionali sono quelli più utilizzati e non comportano forze ma aiutano a far sviluppare i muscoli mascellari in modo da migliorare la masticazione e sono anche in grado di ripristinare la postura della mandibola. E’ un apparecchio ‘passivo’ che però aiuta a livello ‘periosteo’.
L’appareccho funzionale è molto apprezzato in Europa anche perché sovente, svolge anche una funzione ortopedica specie per quando riguarda la lunghezza dei muscoli ma è in grado di risolvere ‘dismorfosi maxillo mandibolari’. Vengono considerati pregevoli apparecchi ortodontici poiché aiutano lo ‘sviluppo facciale’ non agendo direttamente sulla dentatura ma ma attraverso le forze muscolari naturali e a livello’condirale e suturale’.
L’azione di questi apparecchi è basilare perché agiscono direttamente sulla mandibola alcune volte anche nei soggetti adulti e anche in presenza di dentatura mista.
Tra gli apparecchi ortodontici mobili quelli che hanno riscosso più successo sono le mascherine o placche dette anche bite poiché possono correggere anche i problemi in età adulta.
Questa tecnica di ortodonzia prevede mascherine invisibili, quasi trasparenti che raggiungono al massimo i tre millimetri di spessore. Vengono realizzate con tecniche estremamente all’avanguardia e con procedimenti computerizzati che studiano le arcate del paziente. Sono l’ideale per chi ha dei disallineamenti di lieve entità ma sono in grado anche di risolvere problematiche più gravi. Possono essere portati sia da soggetti adulti che in età adolescenziale. Permettono di allineare i denti gradatamente e attraverso il cambio di una mascherina di tanto in tanto e sotto controllo dello specialista. Il Bite non va mai tolto se non durante i pasti e durante il normale lavaggio dei denti ed in media va portato per 22 ore in una giornata quindi anche nelle ore notturne.
In genere il dentista consiglia l’uso di questi apparecchi quando viene diagnosticata una disfunzione ‘neuro muscolare’ specialmente in fase di crescita.
Anche se è possibile usufruire di questi apparecchi anche in età adulta è preferibile iniziare a portarli prima della pubertà anche se si vogliono modificare alcuni atteggiamenti quali ‘succhiamento di dita, scivolamento della mandibola in avanti o una temuta occlusione specie se ereditaria’. Essi sono presidi che spesso correggono serie problematiche dento-facciali che lo specialista è in grado di verificare durante le visite di controllo.
I vantaggi per i portatori di apparecchi ortodontici mobili sono diversi a cominciare dalla pulizia che può essere fatta correttamente sotto un getto di acqua tiepida. Non si corre il rischio di parlare inadeguatamente perché la fonazione non viene compromessa. Si possono togliere per qualche volta durante il corso della giornata.
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